Viktor Yushchenko

Viktor Yushchenko è l'attuale presidente della Repubblica di Ucraina.
Yushchenko è nato nel 1954 nella cittadina di Khoruzhivka, nella regione di Sumy, nell'Estremo nord dell'Ucraina. Viktor era figlio di due insegnanti: il padre, Andriy Andriyovych Yushchenko (1919-1992), prese parte alla seconda guerra mondiale, dove fu catturato dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau come prigioniero di guerra, dove riuscì a sopravvivere. Una volta tornato a casa, Andriy Andriyovych Yushchenko insegnò inglese presso una scuola locale. La mamma di Viktor, Varvara Tymofiyovna Yushchenko (1918-2005), era insegnante di fisica e matematica nella stessa scuola dove insegnava il padre.
Viktor Yushchenko dopo essersi diplomato presso l'istituto di economia e finanza di Ternopil, cominciò da subito la sua professione di ragioniere. Una volta terminati gli studi (1975), lavorò come delegato di un amministratore di un'importante studio di economia, poi si arruolò come militare nell'esercito russo e partecipò al conflitto dell'Unione Sovietica contro la Turchia (1975-1976).

Dal 1983 divenne direttore generale del Credito Agricolo presso l'ufficio repubblicano ucraino della banca di stato dell'Unione Sovietica. 10 anni più tardi Vadym Hetman lo invitò a lavorare nella banca nazionale ucraina da poco (National Bank of Ukraine) istituita. Dopo il ritiro di Hetman, Yushchenko fu nominato amministratore della Banca. Nel 1997 diventò direttore generale su nomina del Parlamento. Come direttore della banca nazionale di Ucraina  Yushchenko ebbe un ruolo determinante nella creazione della moneta ucraina attuale, la hryvnia e fu essenziale anche l suo supporto nella creazione di un sistema moderno per di registrazione commerciale della banca. Nel dicembre del 1999 fu inaspettatamente eletto primo ministro dal presidente Leonid Kuchma.

Nel 2001 Yushchenko divenuto un riformista altamente popolare, rifiutò di appoggiare le proteste contro il regime di Kuchma, nel tentativo di  che era caduto in seguito all'omicidio del giornalista Georgiy Gongadze. Anziché protestare a fianco di tutti coloro che acclamavano il suo sostegno, criticò duramente il loro comportamento e si schierò dalla parte di Kuchma. 
Da lì a poco il suo governo (in particolar modo il deputato Yulia Tymoshenko) risultò coinvolto in uno scandalo con alcuni leaders dell'industria del gas e del carbone. Il conflitto portò nel 2001 a far sì che il Parlamento votasse per confermare il governo in carica. Yushchenko fu destituito a causa del voto dei comunisti che non vedevano di buon occhio le sue mosse politiche e a causa di alcuni partiti del centro che avevano instaurato stretti rapporti con le potenti oligarchie del paese. Per 263 voti contro 69,  Yushchenko dovette abbandonare la carica di Primo Ministro. La caduta del suo governo fu una grande delusione per molti ucraini;  4 milioni di voti furono raccolti in una petizione presentata dai cittadini in favore di Yushchenko, per opporsi al voto del Parlamento e numerose furono le proteste che si tennero nella capitale.

Nel 2002 Yushchenko diviene il leader di una coalizione politica "Nasha Ukrayina" (la nostra Ucraina) che riceve diversi voti durante l'elezione del Parlamento Ucraino (Verkhovna Rada). Nonostante sia una coalizione favorita, non riceve abbastanza voti per vincere e il tentativo di unirsi ai partiti dell'opposizione fallisce. Da allora Yushchenko è rimasto il volto più noto della Nostra Ucraina all'interno del Parlamento.

Yushchenko è un politico capace di far coesistere oriente e occidente, questo perché si ritiene un nazionalista moderato. Viene spesso accusato dai sui oppositori, ma anche dai suoi sostenitori di essere troppo indeciso e piuttosto incapace di far prevalere la sua posizione, anche se alcuni suoi fautori affermano che queste siano le tattiche utilizzate da Yushchenko per creare consensi e stimolare il  dialogo con i suoi collaboratori.
Ad esempio la stessa Yulia Tymoshenko, uno dei suoi alleati politici più forti che , durante la presidenza di Kuchma, fu arrestata perché coinvolta in una frode legata alla privatizzazione dell'industria del gas, è spesso considerata dal popolo ucraino una figura politica più carismatica e decisa.

Nel 2004, quando la presidenza di Kuchma volgeva ormai al termine,  Yushchenko comunicò che si sarebbe candidato presidente in modo autonomo . Il suo maggior rivale fu il primo ministro Viktor Yakunovych (vedi rivoluzione arancione).

Dal suo incarico come primo ministro, è riuscito a modernizzare leggermente il piano politico, istaurando una collaborazione con il partito socialista e insistendo su alcune idee innovative per una maggiore integrazione europea, cercando di allacciare rapporti con la NATO e di combattere la corruzione.

Intossicamento da diossina
La campagna politica per le elezioni presidenziali del 2004 fu piuttosto infuocata: non mancarono le controversie e neppure le violenze. La situazione si aggravò maggiormente quando Yushchenko si ammalò gravemente all'inizio di settembre del 2004. fu trasportato di urgenza alla clinica Rudolfinerhaus di Vienna dove fu sottoposto a delle cure mediche immediate e specifiche; gli fu diagnosticata una pancreatite acuta, accompagnata da cambiamenti interstiziali ematosi, dovuti ad un virus infettivo e dal ritrovamento di sostanze chimiche che solitamente non si trovano all'interno dei nostri cibi. Fu per primo Yushchenko ad accusare alcuni degli agenti del governo di averlo avvelenato.In seguito a questo avvelenamento Yushchenko rimase sfigurato. Dopo ulteriori accertamenti fu diagnosticato che la sostanza che Yushchenko sarebbe stato intossicato con una dose elevata di diossina.
Nel dicembre del 2001 i medici austriaci confermarono che si trattava di diossina TCDD e di una concentrazione molto elevata: era la seconda volta nella storia del mondo che si registrava un livello di diossina così alto nell'organismo umano. Si scoprì in seguito che era una sostanza che durante il regime sovietico, venne utilizzata in Afghanistan per la costruzione di armi chimiche.

Vita Privata
Yushchenko è sposato con Kateryna Yushchenko-Chumachenko, sua seconda moglie. Lei è un'ucraina americana, nata a Chicago e membro ufficiale del dipartimento statale degli Stati Uniti  dove lavorava come segretaria di stato per i diritti umani e gli interessi umanitari del paese. Molti degli oppositori di Yushchenko hanno criticato la cittadinanza americana della moglie, visto che Kateryna divenne cittadina ucraina solo il 31 marzo del 2005. durante l'ultima campagna per l'elezione del presidente Kateryna fu accusata di esercitare influenze filoamericane sulle decisioni del marito, essendo lei una stretta collaboratrice del governo americano e un agente federale della CIA.
Yushchenko ha cinque figli e due nipotini: i figli  Andriy e Taras,le figlie Vitalina, Sophia e Khrystyna e i due nipotini Yaryna e Viktor.
E' un credente praticante della Chiesa ortodossa ucraina e spesso nella sua visione del mondo e nei suoi principi enfatizza il ruolo della religione.
Yushchenko ha numerosi hobbies che fanno parte della tradizionale cultura ucraina, tra cui l'archeologia, la passione per l'arte delle ceramiche e le passeggiate in alta montagna. Ogni anno scala la montagna più alta di Ucraina, Doverla.


RIASSUNTO DEGLI EVENTI:
21 Nov 04  Yanukovych è dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali - iniziano le proteste
03 Dec 04   Elezioni annullate
11 Jan 05    Yushchenko è dichiarato vincitore delle rifatte elezioni
08 Sep 05   Yushchenko licenzia il governo di Yulia Tymoshenko
26 Mar 06   Il partito di Yanukovych prende più voti nelle elezioni generali
03 Aug 06   Yushchenko è d'accordo su Yanukovych primo ministro

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Viktor Yushchenko
Yushchenko prima e dopo l'avvelenamento
Kateryna Chumachenko
Viktor Yushchenko e la moglie
Yushchenko prima e dopo l''avvelenamento da diossina
La moglie di Yushchenko