Kiev

Kiev, madre di tutti i popoli di origine slava, è la capitale e la città più grande dell'Ucraina. Caratterizzata da un'atmosfera particolarmente cosmopolita, conta 2.6 milioni di abitanti, anche se il numero di questi sale fino a 4 milioni se si considerano tutti gli immigrati interni non registrati.
Fondata nel V secolo, da allora la capitale è sopravvissuta alle invasioni mongole, a incendi devastanti e alla pianificazione urbana comunista. La maggior parte delle opere artistiche e architettoniche di Kiev furono distrutte durante la seconda guerra mondiale, quando la città venne bombardata massicciamente; quello che rimase fu restaurato e riportato alla luce con orgoglio e fierezza dai cittadini della capitale.
Kiev si sviluppa su due livelli: la città nuova mostra ampi viali e immense piazze, mentre la città vecchia è costruita sulle colline che sovrastano il fiume Dnepr.
Numerosi e imponenti sono gli edifici che rendono la capitale dell'Europa orientale una meta turistica di elevato richiamo culturale. In questo modo è possibile spiegare perché Kiev oltre ad essere la culla della civiltà russa è anche uno dei centri spirituali più importanti della chiesa ortodossa.
Percorrendo il Boulevard Kreshchatik, viale principale della città si giunge alla Cattedrale di S. Sofia, dell'XI secolo, che ospita alcuni dei mosaici e affreschi più conosciuti del paese e che venne disegnata per emulare lo splendore delle Chiese bizantine.
Nel quartiere di Pechersk ha sede lo storico centro ecclesiastico, dove è possibile ammirare il Monastero delle Grotte fondato nel 1051. Questo monumento divenuto per certi versi il simbolo della capitale, si trova a pochi km dal centro ed è costituito da numerose chiese che richiamano in modo palese lo stile bizantino e da cunicoli sotterranei che custodiscono le spoglie mummificate dei monaci.
La Chiesa di Mykola Prytysko, che risale al 1631, costituisce un ottimo esempio di architettura del primo barocco ucraino congiuntamente alla Cattedrale della Dormizione, che risale all'XI secolo ed è inserita nel complesso del Monastero.
La zona più folcloristica della città si racchiude tra gli edifici e le piazze dello storico quartiere dei mercanti e sede del porto fluviale, il vecchio quartiere Podol dove è possibile ammirare la chiesa di St. Andrea, disegnata dal famoso architetto Rastrelli, la cattedrale di St. Michele, il Golden Gate, l'Università e il palazzo dell'Opera.
Immerso tra le colline panoramiche di Kiev a soli 12 km dal centro, si trova il Museo di Architettura Popolare, un'occasione unica per rivivere il passato tra cottage, chiese, fattorie e mulini a vento di legno dei secoli compresi tra il XVII e il XX secolo.
Infine è doveroso segnalare il Museo di Chernobyl, che testimonia la gravità dell'incidente nucleare avvenuto a pochi km di distanza da Kiev, sul confine con la Bielorussia.

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Marinsky Park, Kiev